Quale modo migliore potevo trovare per fare gli auguri all’amico Franco, oggi 19 ottobre è il suo compleanno, se non quello di proporre alla vostra attenzione questo suo simpaticissimo racconto.
Lo specchio
Quando si arriva ad una certa età non c’è peggior nemico dello specchio.
Alla mattina con metodicità certosina , noi maschi , affrontiamo lo specchio per farci la barba.
Prima con la mano si saggia una pelle stanca ed irsuta , la lingua ha un po’ di patina bianca , gli occhi ancora incerti strabuzzano per cacciar via l’ultimo rimasuglio di sonno e il primo fresco impatto è quello con lo spazzolino da denti e con l’acqua sul viso.
Poi si affronta il rasoio sperando che il togliere quei pelacci grigi possa in qualche modo calare qualche anno. Corre la lama sul sapone bianco e si comincia a vedere una pelle apparentemente più liscia.
L’occhietto si è fatto più vivo e un sopracciglio tenta una alzatina a lato , un ammiccamento come per dire “….vedi un pò !”
Ora il viso è liscio …una bella spruzzata di dopobarba e qualche pacchettina sulle guance e sul collo e comincia …..” fenesta c’à lucive e mò non luce….” la canzone napoletana è il mio repertorio migliore.
Qualche ravviata ai capelli che questa mattina sono particolarmente bianchi …un po’ di gel….e sono argentei ….bè non è male……l’ultimo sguardo dello specchio è un sorriso. ……………….si deve pur sopravvivere!
Aggiugo al racconto la poesia che Franco ha dedicato alla sua cara moglie Anna.
Anniversario
Ho perso la conta degli anni
nel vivere, amare e soffrire
son pochi i pensieri e gli affanni
maggiore è il sognare e il gioire.
Tornare nell’ombra del tempo
ricordo di andate stagioni ?
Volare portati dal vento
di mille frustranti illusioni ?
No, meglio restare seduti
stringendoti forte la mano
cullarsi in pensieri voluti
sperar di guardare lontano.
il giorno 19 è stato anche il compleanno della mia mamma che non è molto lontana dagli anni dell’amico Franco: ne ha compiuto 86. E sapete come ha trascorso la sua giornata? Partecipando ad una festa per una centenaria!
Ma sono proprio persone che appartengono ad un’altra generazione…con un’altra fibra!
Anche se in ritardo..come sempre, arrivo tardi.. Auguri Franco, anche da parte mia.. diventare “grandi” alla tua maniera non è male!! 😉
A vriva faret anca me gl’avguri da un bon complean Franco.
tantissimi auguri Franco, anche da parte mia.
FRANCO E BELLO AL MATTINO GUARDARSI ALLO SPECCHIO E DIRE…. SONO IO, SONO QUI ANCHE QUESTA MATTINA,ANCHE SE NN TI FAI LA BARBA SEI SEMPRE TU CON UN GIORNO IN PIU’ MA FELICE DI DIRE, OGGI E’ IL MIO GIORNO FORTUNATO ANCHE SE HO UN ANNO IN PIU’,MA LA VISIONE PIU’ BELLA E SPECCHIARSI CON LA TUA AMATA FELICE DI AVER PASSATO E DI PASSARE ANCORA ANNI E ANNI ACCANTO A LEI,QUESTO E IL MIO AUGURIO, SIATE FELICI E FESTEGGIATE INSIEME AGLI AMICI PIU’ CARI ( CIOE’ NOI ) HE HE HE.
Caro Franco , con un menù così allettante non potrei fare altro che assillare Lucia a venirvi a trovare, magari per finire il laudo pasto con Tozzetti con mandorle e nocciole inzuppati in un bel bicchiere di Sagrantino. Chissa…. 🙂
Menù( autunno /inverno ) per chi mi viene a trovare:
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zuppa di cipolla su letto di tostato e grouviere
scrigno di venere (cialda di parmigiano con tortellini di Modena alla panna )
Zampone di Modena con lenticchie
Faraona arrosto con patate di Montese
Crostata di amarene di Vignola
Mascarpone con scaglie di cioccolato purissimo
Nocino di Modena
Vini:Lambrusco (graspa rossa)-Pignoletto dei colli Bolognesi e Prosecco per finire.
Mi unisco senz’altro agli auguri.
Ti auguro una buona giornata,
Luciana
E’ imbarazzante la proprietà di linguaggio e la filosofica poesia di Pier.
Sono decisamente meno pessimiata …o meno ponderativo …e quella malattia che si chiama “coscienza” me la porto con minor impegno.
Cerco di non dar spazio alla vecchiaia che arriverà comunque anche se non le stendo il tappeto rosso.
Grazie dell’affetto e degli auguri.
Anch’io rimango attonita di fronte alle profonde considerazione di Piero riguardo alla coscienza, come te ho una visione più leggera e scanzonata della mia figura che ogni mattina vedo riflessa, per consolarci aggiungo questa frase:
” Non è importante aggiungere anni alla vita, ma la vita agli anni” Levi Montalcini
Un saluto affettuoso 🙂
Come diceva quello?
“A’ Frà” augurissimi!
Sulla barba, aggiungo solo una cosa sul momento “fatidico” (momento fatidico, che vuol dire, in realtà, momento del fato, momento del destino) del confronto impietoso con il mostro che si specchia là, impunito, di fronte a noi in quel mare argentato inondato di luce abbagliante in cui anneghiamo di primo mattino.
Quel momento, che è anche, spesso, l’unico della giornata in cui ci rispecchiamo nell’immagine di noi stessi che crediamo ci appartenga, ecco, quel momento è il momento in cui … quel mostro di là cerca di capire se siamo ancora ammalati di quella strana malattia che si chiama “coscienza”. Lui, di là, spera di ritrovarsi un giorno guarito.
Oppure son io, non so.
Comunque, quella malattia si nasconde sotto il velo di peli che cerchiamo di mietere ogni mattina, sperando di riuscire ad estirparla per sempre.
Ma quella se ne resta lì, distesa, insensibile ad ogni cura e restìa ad ogni tentativo di sfratto.
Di questi tempi è diventata una malattia molto grave contro cui non c’è rimedio.
Chi l’ha contratta deve cercare di purificarsi l’animo sottoponendosi a riti collettivi di esorcismo liberatorio.
Ma non sono ancora riusciti a trovare una cura efficace.
E’ inutile tentare di scavare ancora più a fondo con le lame del rasoio.
Si riesce soltanto ad arare quel campo che rinsecchisce ogni anno di più (per me, parlo, non per te, Franco, non potrei, nel giorno del tuo compleanno).
Spero anche che scuserai la confidenza, dovuta all’affetto per Lucia, al quale (affetto) attribuisco la proprietà transitiva.
Auguri ancora
e un abbraccio a Lucia
Piero
Per fortuna non bado più all’immagine, non sempre piacevole, che esce dal mio specchio, mi sforzo, non sempre con successo, di mantenere pulito lo specchio dell’animo nella speranza che rifletta una immagine migliore di me, comunque bando alle ciance Franco accetta anche i miei auguri anche se non sono molto presente in questi ultimi tempi ciao e buon proseguimento di festa.
Leggo con piacere le tue righe, sicuramente lo specchio dell’anima conta molto più dell’aspetto esteriore e aspirare ad un benessere interiore è l’obbiettivo a cui dobbiamo tendere,
Con stima ed amicizia 🙂
Bene, a questo punto posso prendere anche il sax e suonare un bel motivo per Franco e Signora. Franco, non mi sgridare, ho fatto tutta quella menata perchè non sapevo come arrivare a farti i —-MIGLIORI AUGURI –
Meno male che sei arrivato Giulio, mancava solo la musica, ora iniziamo le danze fino a notte tarda!!!
Prendo questo simpatico commento in un arioso vernacolo modenese/romano/amburghese come fuorviero di un bel viggio a Modena…..chissà che questa viaggiatrice del mondo,nei suoi infiniti peregrinari non si fermi anche a Modena per ” gnìrm a dèr un bel basoun ” e a pranzare a casa mia …..ovviamente con Massimo.
Grazie per gli auguri!
se mi fate i tourtelein chissà che non si riesca a dèr un bel basoun
Con allegrezza
Per la fera ed San Franchin la muntagna vin al pian e la basa vin in di deintoren e a Modna an gh’n sta piò nisun. Tutti alla festa di Franco. Auguri!
ehehh!!!!! Con qualche stratagemma son riuscito a partecipare a questo florilegio di auguri e di commoventi segni di amicizia. Ma non merito tanto! Anche se in realtà oggi a camere riunite il Presidente della repubblica mi ha fatto gli auguri …e mi ha concesso un abbuono di circa il 24%…quindi Giulio non sono più 97 …ma 74…e poi cos’è tutta questa menata degli anni anagrafici..gli anni sono quelli che uno dimostra..ci sono vecchietti di cinquant’anni e giovincelli di settanta. Per ora non so quanti anni ho ..e non lo voglio neppure sapere.
Lucia da cara amica ha voluto mettere una piccola composizione …che mi imbarazza un poco. Ecco…. Mi…semplicemente….tu non mi conosci…io sono quello di questa modesta poesia …un vecchio signore sentimentale…che ogni tanto gioca ad essere uno spavaldo e graffiante giovanotto e che ora ha qualche lacrima sulla guancia nel leggere i vostri auguri.
Finalmente è FESTA GRANDE nel mio salotto, Franco è arrivato, possiamo brindare in suon onore; CIN CIN CIN Auguri di cuore da tutti noi!!!! 🙂 🙂
Lucia molto gentile il tuo contributo per gli auguri a questo uomo gentile e ironico di nome Franco. Il suo racconto di un immagine allo specchio vista da un uomo mi fà capire che in fondo siamo un pò diversi, forse un uomo accetta di più le sue tempie grigie oppure semplicemente è questo amico che ironizza e accetta con simpatia gli anni che passano. Auguroni di cuore a Franco.
Sarà il mio l’ennesimo: ” Tanti Auguri Franco”, ma oltre a questo
vorrei aggiungere… Alzo il calice e brindo a Te, Franco
Buon Compleanno
Gina
Gina sicuramente brinderemo, stiamo aspettando Franco bloccato da un incidente tecnico al pc.
Un saluto affettuoso 🙂
Unisco anche i miei auguri a Franco! Delizioso il racconto….e la poesia è una di quelle che ogni moglie vorrebbe sentirsi dire…..
Entro ora in casa , sono le 045.Acc. apro questa macchina diabolica e vedo che l’Amico Franco compie gli anni :- 97, come li porta bene. Non lo conosco ma da come scrive lo trovo giovanile e pimpante. E non è cavernicolo come me, ha un cuore di ovatta, di burro, di cotone, di dolcezza , di…Ma insomma a me che me ne frega del cuore di Franco e dei suoi 97 anni? Pensate che, anche RadioVersilia ha dato la notizia, il campanile vicino ha cominciato a suonare, la gente trovava molto strano uno scampanio a quest’ora. E correva verso il luogo sacro a sentire la dolce novella; il prete dall’altare , con voce tuonante gridava:- tornate a casa fedeli, volevo ricordarvi che è il compleanno di Franco. Capito? Anche la chiesa si è scomodata per questo compagno. Domani , son sicuro che anche Berlusconi , a Camere riunite formulerà i migliori auguri a Franco.
Vuol dire che, prima di chiudere gli occhi, con fare stracco,gli faccio anch’io -TANTI AUGURI
Che allo specchio di Franco non manchi mai quel sorriso mattutino che colora le giornate. Auguri anche ad Anna perchè riceva sempre da Franco poesie così belle.
Buon compleanno,
Marirò
Franco AUGURI di tutto cuore.
Non lasci intendere se usi crema o schiuma, io son per la crema, non buca l’ozono, e il pennello deve essere a di quelli lunghi da barbiere, altrimenti che gusto c’è.
Ciao 😀
Caro Franco, cento di questi giorni. Penso che una persona come te sia davvero importante, per ciò che sei e per ciò che fai. Sei soprattutto una persona con la quale si colloquia centrando il nucleo delle cose e degli avvenimenti e non, come si suol dire, “prendendola alla lontana”. Quando scrivi sei diretto e quando ti esprimi in versi dolce e suggestivo. A me fa piacere conoscerti. Ti ho accompagnato volentieri mentre fai la barba, invidiandoti un po’ perché dalla prima giovinezza uso il rasoio elettrico e quindi non partecipo al rito del sapone, ecc. La poesia. dedicata alla tua dolce signora, è bellissima.
Un anno in più… cosa vuoi che sia per una vecchia roccia come te! Bello quando ti diranno che sei … giovanile 🙂
Buon compleanno caro amico mio e ricorda che un anno in più significa più saggezza!
non conosco questo Franco, a cui associo anche i miei auguri, ma trovo bello sia il racconto sia versi dedicati alla consorte……
Ciao Lucia, mi accodo per fare al tuo amico Franco, i miei più sinceri auguri di BUON COMPLEANNO!, con amicizia, Vito
Lucia, ma oggi è ancora il 18 ottobre: hai voluto invecchiare Franco di 1 giorno!!!
Giovanna
Giovanna ben venuta nel mio blog, hai ragione domani è il compleanno di Franco, ma ho pubblicato in anticipo per permettergli di leggere questo articolo, sfortunatamente ha il pc rotto e non so se potrà replicare ai commenti.
Un saluto affettuoso 🙂