Sorgenti di poesia: Le Fonti del Clitunno

Tra poco sarà Pasqua, voglio consigliarvi una meta  nella mia adorata Umbria, a me tanto cara, Le Fonti del Clitunno. Il poeta Giosuè Carducci nell’anno 1876, la descrive in questa poesia. Ecco alcuni dei suoi versi:

Foto di Popof

“Ancor dal monte, che di foschi ondeggia / frassini al vento mormoranti e lunge / per l’aure odora fresco di silvestri / salvie e di timi, / scendon nel vespero umido, o Clitumno, / a te le greggi: a te l’umbro fanciullo / la riluttante pecora ne l’onda / immerge…”

Foto di Popof

“Salve, Umbria verde, e tu del puro fonte / nume Clitumno! Sento in cuor l’antica / patria e aleggiarmi su l’accesa fronte / gl’itali iddii. / Chi l’ombre indusse del piangente salcio / su’ rivi sacri? ti rapisca il vento / de l’Appennino, o molle pianta, amore / d’umili tempi!”

Foto di popof

Tutto ora tace. Nel sereno gorgo / la tenue miro salïente vena: / trema, e d’un lieve pullular lo specchio / segna de l’acque.”

“Plaudono i monti al carme e i boschi e l’acque de l’Umbria verde…”

[Alle Fonti del Clitunno, Ode di Giosuè Carducci]

Il viaggio continua……….Seguitemi!

 

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19 risposte a Sorgenti di poesia: Le Fonti del Clitunno

  1. Gigliola Fiorin ha detto:

    Cara Lucia, molto affascinata da quanto scrivi. Mi sono permessa di postare sulla pagina Facebook del sito al quale collaboro il tuo articolo. Spero la cosa non ti dispiaccia.
    Il sito in questione è : Il Gazzettino del Viaggiatore.
    Un caro saluto e complimenti.
    Gigliola

  2. sonoqui ha detto:

    Ciao Lucia, anche se quasi alla fine ti auguro un
    Buon Primo Maggio.
    Non vorrei darti una piccola delusione, ma sono nata
    in Abruzzo, mentre la mia mamma e rispettivi genitori erano di Spello.
    Si sono trasferiti in terra d’abruzzo per ragioni di lavoro, e hanno lasciato
    quel bellissimo posto con tanta tristezza e rimpianto.
    I nonni mi hanno sempre parlato di un posto incantato e unico.
    Sono stata diverse volte in passato a far visita a parenti, oggi purtroppo le mie
    visite si sono un po’ ridotte per ragioni che …
    Ma è una lunga storia che forse un giorno chissà …

    Ti ringrazio della Tua accoglienza
    Tornerò presto a farti visita
    Felice sera
    Gina

  3. sonoqui ha detto:

    Avendo origini umbre da parte di mia madre ( Spello),
    non posso che accodarmi agli elogi e alla bellezza del luogo.

    Buona serata
    Gina

    • luciabaciocchi ha detto:

      Gina che piacere la tua visita, la prima umbra che incontro nelle vie di internet, conosco benissimo Spello, io sono di Montefalco, quando mi affaccio dalla finistra lo vedo davanti…guardo il Subasio e mi commuovo, ti aspetto torna a trovarmi! Un saluto..

  4. ili6 ha detto:

    deve essere un luogo incantevole, i versi e le foto dicono tutto. Ho perso l’occasione di visitare le Fonti alcuni anni fa mentre mi trovavo a Spoleto. Non sarà per questa Pasqua, ma chissà, magari in estate..l’Umbria è una regione così bella che non ha stagioni.
    Ciao

  5. cordialdo ha detto:

    Ciao, Lucia. Conosco ed amo la stupenda e verde Umbria dove vicinissimo a Nocera Umbra ho abitato per un paio d’anni da ragazzo e dove sono felice di ritornarci tutte le volte che posso, adesso che mi sono allontanato di molti chilometri abitando in Lombardia.
    Adoro “Le Fonti del Clitunno” un vero angolo di pace, di riposo e di riflessioni, ripensando, con la nostalgia dell’infanzia, all’ode dedicata a quel magico luogo dal Carducci.
    Stupende le tue foto che riescono a dare anche a chi non conosce il luogo un’immagine di bellezza e di serenità.
    Buon pomeriggio.

  6. the thought's tree ha detto:

    Bellissimi luoghi, bellissime foto, bellissimi versi.
    Anche io sono stato alle fonti anni fa, vorrei ritornarci appena posso.
    Bellissima regione l’Umbria.

    Forse ho un pò abusato dei superlativi vero??? ahahah mi perdonerete. 🙂

  7. pino.sa ha detto:

    Come dice il teologo John Henry Newman “Poco importa il modo con cui impariamo a conoscere la volontà di Dio, che sia mediante la Scrittura, mediante la tradizione apostolica o mediante ciò che San Paolo chiama la «natura», …” (PPS, vol.2, n.7).
    Lucia a me la natura così bella ed incontaminata, così come un bel tramonto o dei paesaggi mozzafiato, mi fa intravedere la bellezza di Dio.
    Per ben due volte, in tempi diversi, ho avuto la fortuna di poter ammirare la bellezza delle fonti del Clitumno. Comunque è una buona proposta per il periodo Pasquale che può aiutare la mente ed il corpo.

  8. semplicementelisa ha detto:

    Ma è stupendo questo posto .. non ci sono mai stata ….
    del resto l?umbria è ricca di luoghi favolosi …
    un bacione

    elisa

  9. Giulio Salvatori ha detto:

    Io non conosco questi luoghi e Vi ringrazio per averli descritti.L’italia, comunque la guardi, è bella tutta.Grazie Lucia

  10. luciabaciocchi ha detto:

    Semplice vi aspetto di nuovo, Paolo farà nuove foto, ancora più belle… tu scriverai un sonetto. Vi ringrazio sempre troppo buoni!

  11. semplice1 ha detto:

    Anch’io ci sono stata: bellissimo luogo!
    Complimenti Lucia, una sinergia di bellezza: la natura, la poetica, lo scatto fotografico, il tuo amore. 😉

  12. Franco Muzzioli ha detto:

    Ricordi molto recenti e belli !
    Devo essere sincero nella realtà è tutto più raccolto …..nelle fotografie si immaginano spazi ampi ,prospettive lunghe ………..molto bello è vedere sgorgare dalle rocce questa acqua pururissima.

  13. popof1955 ha detto:

    Grazie Lucia per la menzione, come ti ho detto condividere è bello. 🙂

  14. rosaria ha detto:

    Anche io conosco il luogo, Lucia. In Umbria ci sono stata diverse volte e ricordo ancora quando portammo mia figlia , piccolina (5 o 6 anni), a vedere queste fonti tanto decantate dal Carducci nella sua ode. Lei fu colpita dalle anatre nel laghetto. Riconosco ancora ora, a distanza di parecchi anni, il luogo dalle foto che hai postato. Grazie Lucia x il bellissimo ricordo che hai suscitato in me.

  15. popof1955 ha detto:

    Il mio primo panino con prosciutto crudo di cinghiale l’ho mangiato li, come anche la porchetta che nel 72, la mia estate on the road, si preparava per strada e si mangiava ancora calda di brace.
    Ciao.

  16. Lorenzo D'Agata ha detto:

    Conosco i luoghi, Lucia. E avevo un’amica, oggi purtroppo scomparsa, di Campello nel Clitumno (forse volgarizzato in Clitunno). Quando si andava era una festa. Voglio ricordarti qui, Brunella, indimenticabile.

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